Lo stato delle tombe dell’antico cimitero del Verano a Roma, col tempo si è deteriorato e nessuno senza il consenso diretto delle famiglie ha il permesso di compiere alcun lavoro su di esse. Molte persone che sono sepolte a Roma non hanno qui la famiglia, perché esse si trovavano nella capitale solo temporaneamente, o dopo la Shoà o perché avevano lasciato l’Unione Sovietica.
Le loro famiglie hanno continuato il loro viaggio e si sono stabilite in alti paesi, ma ogni volta che una famiglia contatta Chabad a Roma per consentire al restauro della tomba, Rav Lazar è felice di dare il suo aiuto affinché ciò avvenga.
La famiglia Zalevsky ha trovato la tomba dei nonni ormai a pezzi, e ha voluto una tomba uguale all’originale.
Ha preso contatti con Chabad e Rav Lazar ha seguito il lavoro: dalla scelta dello stile della tomba, alla correzione della scritta, fino all’installazione finale.
Durante questo periodo, un rappresentante della famiglia è venuto in visita e insieme a Rav Lazar è andato a vedere la tomba. Poche settimane dopo Rav Lazar ha spedito alla famiglia una foto della nuova tomba.
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