In un’occasione importante che fonde storia antica e celebrazioni contemporanee, il Colosseo di Roma brillava con il bagliore delle candele di Chanukà con il vice primo ministro Antonio Tajani, accolto dal rabbino Menachem Lazar di Chabad Piazza Bologna.
Alla cerimonia all’esterno del Colosseo hanno partecipato dignitari tra cui la Vice Presidente del Primo Municipio di Roma Alessandra Sermoneta, il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, la Vice Presidente della Comunità Ebraica di Roma Antonella Di Castro e il rabbino Levi Matusof, direttore dell’organizazione di affari pubblici ebraici europei.
Nelle sue osservazioni, il rabbino Lazar ha sottolineato il significato della menorah di ghiaccio sullo sfondo del Colosseo, sottolineando il suo messaggio di resistenza di fronte alle avversità. “In mezzo ai forti ricordi dell’antisemitismo in corso, la presenza della menorah fuori dal Colosseo ha un potere ancora maggiore”, ha osservato il rabbino Lazar. “Oggi ci troviamo di fronte a questo luogo simbolico per il popolo ebraico, dove un tempo sorgeva l’Impero Romano. Eppure, nonostante la distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte di quello stesso impero, accendiamo qui la menorah, 2000 anni dopo. Proprio come l’impero romano è scomparso, così anche le forze del male di oggi scompariranno. La luce di Chanukkah continuerà a brillare, illuminando il mondo con speranza e resilienza.”
Il Vice Primo Ministro Tajani è intervenuto toccando la situazione in Israele e sostenendo il rilascio degli ostaggi e lo smantellamento di Hamas. In un sentito omaggio, Tajani ha ricordato il caro amico Giorgio Lazar, sottolineando il significato personale dell’occasione.
La menorah è stata accesa dalla moglie e dai figli di Giorgio Lazar, seguiti dagli ospiti che si sono uniti per onorare la sua eredità.
I bomboloni sono stati donati in memoria di Eugenio Sonnino dalla nipote Nicole Menasci, che insieme alla figlia di Eugenio, hanno acceso una delle candele.
Mentre la menorah di ghiaccio ardeva delle fiamme eterne di Chanukkah, fungeva da toccante promemoria dello spirito incrollabile del popolo ebraico nel corso della storia. Sullo sfondo delle antiche rovine di Roma, il messaggio di speranza e resilienza è echeggiato attraverso i secoli, ispirando tutti coloro che si sono riuniti per assistere a questo rituale eterno.