Esattamente dopo due anni dal lockdown, Purim finalmente si è potuto celebrare senza restrizioni.

Il centro Chabad si è riempito ogni volta che si è letta la Meghillà, tre volte la sera e tre volte di giorno.

La sera si è svolta la festa per studenti sponsorizzata da Kspace e di giorno il tradizionale pasto di Purim con giochi per i più piccoli.

Diverse famiglie in quarantena hanno potuto ascoltare la Meghillà a domicilio grazie a Mendel Stein che è portato a Roma per Purim.

Grazie alle molte offerte di Matanot Laevionim, quasi 1000 euro sono stati distribuiti ai bisognosi.